CLUB ITALIANO BRACCO FRANCESE XIII Coppa Italia per Razze da Ferma Continentali CAC-CACIT
Bolsena (VT) 19-20 Ottobre 2013
XII Coppa Italia per Razze da Ferma Continentali CAC-CACIT Briona (NO) 24-25 Novembre 2012
Raduni Nazionali di Razza e Speciale su Selvaggina Naturale CAC (su selvatico abbattuto) Marta (VT) 6/7 ottobre 2012
Raduni Nazionali di Razza e Speciale su Selvaggina Naturale CAC (zona DOC) Mantova 24/25 Marzo 2012 info
Raduni Nazionali di Razza e Speciale su Pernici Sarde CAC-CACIT Gonnostramatza (OR) 27/01/2012 Prove a pernici sarde 25-26-27-28 gennaio 2012.
Tanto tempo fa la nostra razza ha visto i suoi natali nelle dure montagne della zona pirenaica: così veniva descritto in passato, come “ sembra volare veloce sulle pietre e sui sassi.”. Siamo sempre più felici di tornare in Sardegna, in quei luoghi che tanto si rifanno alle località che hanno forgiato il nostro “grande” fermatore. Abbiamo dato prova di concretezza e classe in tante discipline, dalla selvaggina naturale, alle beccacce nei boschi, e ancora a starne nei prati aperti. Adesso siamo di nuovo in Sardegna: i suoi terreni sassosi ed impervi mettono a dura prova, ma tali ostacoli e difficoltà non danno pensiero neanche al bracco francese. Quattro giorni di prove, dei quali tre hanno visto la partecipazione dei Pyrénée con eccellenti risultati. Tre volte al barrage con due CACIT ed una Riserva, per Buffon del Limoncello e Boscquu du Clos de Gaou, (Leonardo Scarpinati), ai quali si aggiunge l'Eccellente di Ula condotta dall'allevatore Sergio De Santis. Un evento zootecnico e conviviale meraviglioso ed indimenticabile. Condizioni climatiche clementi che hanno regalato nella danza di numerosi nuvoloni grigi, anche lunghi momenti di cielo sereno e sole splendente. Terreni eccezionali, severi ma adorabili dal punto di vista ambientale. Pernici sarde scaltre e molto diffidenti. Affetto, sincerità, e rara ospitalità sono il tesoro che al suono di “Ben tornati in Marmilla!” gli Amici sardi ci hanno offerto. Per noi ha organizzato il Gruppo Cinofilo Cagliaritano, (da sempre “Amico”) . Chiamati in giudizio Giovanni Grecchi, Giuseppe Colombo Manfroni, Antonino La Barbera, e Marco Ragatzu. In prima fila il Presidente del Gruppo Cinofilo Elio Grassi coadiuvato con palese serietà da Davide Ebau, il delegato Sabi dell’Isola. A loro si affianca un insostituibile personaggio, di una rara dedizione per la propria Terra e per il tesoro che la Sardegna mette a disposizione al Mondo intero:il “guardiano” di Cruccu, (questo il nome dell’aspra rocca paradiso dell’Alectoris Barbara), è Francesco Abis, “zio Ciccio”. La pernice sarda rappresenta un selvatico particolare e opportuno per il fine che questa tipologia di prove si prefigge, probante “maestro” e obiettivo per il cane da ferma, riservato e scaltro che non concede molti spazi al predatore. Su destino in sos isteddos! Come di consueto contestualmente alla prova è stato effettuato anche il Raduno Nazionale con una buona presenza complessiva, sopratutto tenuto conto della ubicazione scelta: la Sardegna. Sono veramente onorato e soddisfatto di aver avuto tale possibilità in favore del bracco francese, e ribadisco quanto sia determinante avere questa possibilità per verificare l'andamento della selezione adoperata, e per la segnalazione di quei soggetti che rappresentano potenziali riproduttori. Alleghiamo le classifiche sia della prova che del raduno, per donare chiara visione di quanto si è ottenuto nella meravigliosa Isola italiana. Sunt pro a tie sos sentidos meos, luche a tie ca iscurtes costu coro meu. (Marco Ragatzu).
la classifica di tutte le prove
Raduni Nazionali di Razza e Speciale su Beccacce CAC-CACIT (turno in coppia) BURGIO (AG) 17/12/2011
Raduni Nazionali di Razza e Speciale su selvatico Abbattuto Acquapendente VT 8/9 Ottobre 2011 SELEZIONE PER LA COPPA ITALIA
CLUB ITALIANO BRACCO FRANCESE
Assemblea dei Soci, prova di caccia CAC e Raduno di Razza 9 aprile 2011 Bracchi francesi numerosi a Parma per il 15^ Raduno Nazionale di razza il 9 aprile 2011: ben quarantotto soggetti presenti all'appello del Club Italiani Bracco Francese per la verifica morfologica, e trenta impegnati nella prova di lavoro nei difficili terreni del parmense. Da poco importato dalla Francia, Boscquu du Clos de Gaou si impone al Raduno morfologico nel confronto con la miglior femmina, Dea di Villa Pamphili, assicurandosi il riconoscimento di “Migliore del Raduno”. A Dreamer di San Donato viene attribuito il premio “Bello e Bravo” in virtù dei risultati ottenuti nella combinata Raduno-Prova. Nel totale dei soggetti presentati in ventinove hanno ottenuto la massima qualifica all'Eccellente, ed i restanti, (tolti tre non giudicati), con il Molto buono. Vincitori nelle rispettive categorie del Raduno, oltre ai già citati Bocquu e Dea, si classificano parimenti con il CAC, Gerry e Dreamer di San Donato di Ricotti, Etoille du Cante de Pardigau di Fulgenzi, Charlotte di Bertazzolo, ed Etorki du Vallon de Beaudini, (unico Gascogne), di Fulgenzi. La verifica morfologica è stata giudicata dagli Esperti Giudici dell'Enci Dr. Luigi Cremonesi, (Presidente del Gruppo Cinofilo Parmense), e Dr. Antonino La Barbera, (Vicepresidente del CIBF), i quali hanno manifestato la loro piena soddisfazione in merito allo stato di salute della razza in Italia sulla base di quanto osservato in un così nutrito gruppo di soggetti. Mai visti prima d'ora in questi numeri nel nostro Paese. La manifestazione ha avuto modo di essere espletata grazie alla preziosa collaborazione del Gruppo Cinofilo Parmense, che oltre alla fattiva collaborazione del suo Presidente ha potuto contare sul prezioso operato di Omar Dioni, vero factotum del gruppo di cinofili. Il teatro di scena è stato l'insuperabile giardino delle meraviglie della Fondazione Magnani Rocca gentilmente concesso, mentre la prova di lavoro si è svolta nelle Zone di Ripopolamento e Cattura adiacenti il parco. Terreni ottimi e ben popolati di varia ed autentica selvaggina, che hanno costituito difficile banco di prova dove i bracchi francesi si sono espressi nelle loro qualità funzionali. Divisi in due batterie tre quelli in classifica: 1° Eccellente Zeta del Sandalyon (De Santis),nella prima, e 1° Bobet delle Surie (Bego), e 2° Dreamer di San Donato (Ricotti), ambedue alla massima qualifica nella seconda. L'unica razionale considerazione, tenuto conto dell'opinione degli Esperti che hanno relazionato in merito, è che la quasi totalità dei cani in prova ha saputo dimostrare ottime qualità di tipo e potenziale venatorio, ma che a causa della poca esperienza e preparazione la classifica si è limitata a soli tre soggetti. Il bracco francese è al momento in continuo crescere nel mondo venatorio per le sue doti, mentre non è ancora largamente diffuso nelle prove di lavoro. Ecco, ci troviamo di fronte alla prima duplice verifica effettivamente probante: dopo un decennio di lavoro da parte del CIBF il bracco francese oggi conta quei sufficienti numeri per poter garantire una proficua selezione di tipo qualitativo oltre che nella quantità. Dal 2009 che contava meno di cento nuove iscrizioni, siamo passati al 2010 con 267 nuovi iscritti al Libro Origini, e ciò attesta indiscutibilmente l'aumento dell'interesse verso questa razza, che trova riscontro per il “suo” essere anche al di là di quella che rappresenta la sua naturale funzione. (marco ragatzu)
30 APRILE - 1, 2 MAGGIO 2010 CLUB ITALIANO BRACCO FRANCESE
Assemblea dei Soci, prova di caccia tipo S. Uberto e Raduno di Razza:
30 APRILE - 1, 2 MAGGIO 2010
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